Edizione 2024

ENOVITIS IN CAMPO IN EMILIA ROMAGNA

Fondata nel 2015 a Varignana - sulle colline di Castel San Pietro Terme - per dedicarsi alla coltivazione dell’olivo e della vite, a cui si sono poi aggiunti i frutteti e lo zafferano, l’azienda agricola AgriVar di Palazzo di Varignana sarà la prestigiosa location della 18a edizione di Enovitis in campo, il 12 e 13 giugno prossimi.

Un progetto avviato nel 2017 con l’impianto dei primi vigneti arrivati oggi a estendersi su 50 ettari; un nuovo capitolo nella storia di questo marchio, che in pochi anni si è affermato nel settore food con la produzione di prodotti di eccellenza e degli ormai celebri oli extravergine: monovarietali e blend derivati da oltre 150.000 piante di olivo. Nato dalla volontà di Carlo Gherardi di costruire un rapporto di armonia tra territorio, agricoltura, servizi di ospitalità e benessere per la persona, Palazzo di Varignana si appresta oggi a definire il proprio approccio al mondo del vino, con un corollario di esperienze attorno alla cantina, pensate per alimentare il rapporto tra vino e contesto naturale.

Il progetto enologico di Palazzo di Varignana muove i primi passi nel 2017, attualmente sotto la guida dell’enologo Umberto Marchiori, ed inizia con la messa a dimora di alcuni vitigni storici del territorio, in primis il Sangiovese. Alle varietà autoctone si è aggiunto il Pinot Nero, per realizzare il desiderio di produrre uno spumante metodo classico blanc de noir.

I vigneti che ospiteranno gli oltre 150 espositori di Enovitis in campo e i circa 7.000 visitatori attesi compongono un anfiteatro naturale caratterizzato da un microclima originalissimo dovuto al rapporto tra la moderata altitudine e l’orografia del territorio: stretto tra i calanchi e le colline lussureggianti di oliveti. Una culla ideale per la viticoltura.

Fiore all’occhiello del progetto è la realizzazione di una nuova cantina semi-ipogea, incastonata tra l’Anfiteatro della vigna e il sistema di dimore storiche del resort di Palazzo di Varignana. La cantina si avvale di vasche in cemento per la vinificazione dei vini fermi, mentre per l’elaborazione delle basi spumante è stato scelto di utilizzare vasche di acciaio inox. La barricaia è mantenuta ad una temperatura costante di 14°C e, sotto le sue imponenti volte in mattoni rossi, ospita le botti in legno di rovere francese per l’affinamento di rossi più strutturati.

Non solo produzione e attesa per la maturazione dei vini, ma anche luogo dove conoscere e condividere. La Cantina di Palazzo di Varignana propone infatti una serie di occasioni per vivere il rapporto tra paesaggio e gusto, ricuciti in un unico gesto nella terrazza sulla vigna, una location d’eccezione per perdere lo sguardo tra le colline emiliane.