Aziende premiate 2025













 

TECHNOLOGY INNOVATION AWARD

BlackShire sl

BlackShire RC 3075




Il porta attrezzi autonomo BlackShire RC 3075 è abbinabile alle più comuni attrezzature normalmente collegabili ai trattori agricoli, è dotato di un sollevatore posteriore ed uno anteriore di categoria 1 e 2 e grazie alle dimensioni compatte e al basso baricentro ben si presta all’impiego nei vigneti.

A fornirgli l’energia provvede un propulsore endotermico Kubota da 75 CV, abbinato ad un generatore elettrico che aziona i motori elettrici brushless che movimentano i cingoli gommati e ad una pompa idraulica che ha lo scopo di fornire energia alle eventuali attrezzature connesse che necessitano di questa tipologia di azionamento.

Questa macchina garantisce comunque un elevato livello di sicurezza nei confronti di eventuali operatori e/o animali che dovessero trovarsi intorno ad essa, grazie all’impiego di sensori di sicurezza attivi e passivi certificati Safety SIL 2/PL d inglobati nella stessa macchina.

 

                              

 

NEW TECHNOLOGY

Antonio Carraro spa

Trattore TONY 8900 TRG


Grazie ad un’ampia dotazione di organi, componenti e funzioni dedicate, il Tony 8900 TRG di Antonio Carraro può essere considerato un trattore particolarmente vocato per le lavorazioni nel vigneto.

Di particolare rilievo tecnico è la soluzione applicata ai riduttori finali (inclinati di 45°) per ottenere una versione ribassata, derivata da quella standard, con un baricentro più vicino a terra e un’altezza complessiva ridotta di ben 140 mm; ciò garantisce maggiore stabilità alla macchina e consente di transitare più liberamente negli interfilari con vegetazione bassa e ricadente.

Il posto di guida reversibile, la cabina omologata in categoria 4 (per un’efficace protezione dell’operatore nei trattamenti fitosanitari) e la versatilità di conduzione assicurata dalla trasmissione ibrida meccanico-idrostatica, basata su 4 gamme di velocità a controllo elettronico e 3 modalità di accelerazione, rendono il Tony 8900 TRG un mezzo ideale per le coltivazioni specializzate.

 


Bayer Cropscience srl


Vynyty Lobesia Pro Press


Il Vynyty Lobesia Pro Press è un gel contenente feromoni, composto da materiale di origine biologica biodegradabile, come olio di girasole e cera. Innovativa è la sua applicazione mediante apposito dispositivo ad aria compressa o attraverso erogatore manuale su supporto inerte, in 500 punti sul tronco o sui tagli di potatura o negli impianti giovani sui pali della struttura. Grazie alla disidratazione progressiva della goccia, rilascia gradualmente il feromone, e, al termine della stagione, si degrada naturalmente in campo, senza lasciare residui plastici da dover rimuovere. Non causa inquinamento ambientale preservando il territorio.

 

 


COBO spa


Sistema LIDAR



Il sistema COBO affronta il difficile compito di realizzare un sistema di assistenza alla guida in un ambiente difficile come quello del vigneto dove il sistema GPS non è compatibile con le infrastrutture dei filari, così come il sistema LIDAR non garantisce la precisione di posizionamento rispetto al filare nudo. Il sistema integrato GPS, LIDAR, analisi di immagine in continuo rappresenta una soluzione evoluta che potrà offrire un prodotto affidabile per la guida assistita in vigneto. L’ausilio di procedure di intelligenza Artificiale per la sicurezza e la possibilità di istallare il dispositivo su tutti i trattore rende il sistema COBO una risorsa importante per l’evoluzione del controllo delle macchine in sistemi agricoli complessi come il vigneto.

 

 

 


DONDI spa


Decespugliatrice/spollonatrice a fili per porta-attrezzi serie Vitis e Olea



La decespugliatrice/spollonatrice a fili per porta-attrezzi serie Vitis e Olea, prodotta da Dondi, è stata sviluppata al fine di ottimizzare gli interventi nel sottofilare di vigneti e di arboreti da frutto migliorando l’adattabilità alle diverse condizioni di lavoro dovute ai differenti sesti di impianto, forme di allevamento e giacitura del terreno. Elementi innovativi sono l’ampio range di velocità di rotazione del rotore, il sistema idropneumatico per un più semplice controllo dell’azione interceppo, la cofanatura regolabile del rotore. Pertanto, la macchina risulta versatile e in grado di compiere, anche in maniera combinata, operazioni di spollonatura e di controllo delle infestanti nel sottofilare, si colloca tra le alternative sostenibili al controllo chimico delle infestanti e consente una significativa riduzione dell’impiego dei flagelli limitando la perdita di microplastiche nel vigneto.

 

 


KOPPERT ITALIA srl


Citripar


Citripar, prodotto da Koppert biological system, è un preparato a base di pupe di Anagyrus vladimiri, imenottero parassitoide, appartenente all’entomofauna del bacino del Mediterraneo, attivo nel controllo naturale delle cocciniglie cotonose della vite. Il suo utilizzo, possibilmente abbinato alla tecnica di confusione sessuale, consente il controllo di diverse specie di cocciniglie cotonose senza dover far ricorso a formulati insetticidi, peraltro, in relazione a quelli consentititi dalle vigenti normative, poco efficaci. Citripar per la difesa del vigneto si configura quindi come una nuova tecnologia in particolar modo per la formulazione e la semplicità delle applicazioni che, in ogni caso, devono tener conto del piano di difesa insetticida del vigneto e della biologia del parassita da controllare.

 


MANICA SpA


RETENTIS


Il prodotto, da distribuire al terreno, ha la funzione di migliorare il bilancio idrico di giovani piante di vite. Si tratta di un granulato marrone secco a base di lignina che assorbe e rilascia l’acqua, sia essa piovana che di irrigazione, aumentando la capacità di ritenzione idrica del suolo, grazie ad un materiale organico.

Gli aspetti innovativi sono i seguenti:

  • Uso di materiale di scarto dell’industria della carta e del legno (azione di riciclo, propria dell’economia circolare);
  • Sostituzione di materiali assorbenti analoghi, ma sintetici a base di poliacrilati.

In sintesi si ritiene di premiare un approccio sostenibile alla tematica della gestione dell’acqua in viticoltura, coniugando l’efficienza di utilizzo (riducendo al minimo le perdite) con una crescita regolare, senza stress, di giovani piante di vite.